
Tanti sono i musicisti che si domandano se sia opportuno o meno l'accompagnamento organistico al canto gregoriano. L'organista liturgico, ancor di più oggi, non può fare a meno di scontrarsi con questo problema, che tanto fa impazzire i gregorianisti.
Sicuramente è necessario chiarire che il canto gregoriano di per sé è estraneo ad ogni basilare nozione musicale del musicista moderno (esso infatti segue le leggi della metrica, ma non possiamo parlare propriamente di tempo, né tanto meno di battute), pertanto dovrebbe essere impossibile accompagnarlo. Tuttavia analizzando il problema da un punto di vista musicologico, grazie alla scienza della semiotica, non possiamo fare a meno di notare come la notazione quadrata (priva di ogni indicazione legata al movimento, a differenza delle notazioni di San Gallo e di Lahon) e la trascrizione in chiavi moderne con tanto di indicazioni di andamento, ha portato sempre di più all'ormai diffusa pratica dell'accompagnamento organistico al canto gregoriano, che ha i suoi pregi indiscussi, ma anche i suoi difetti, perché di fatto ne snatura l'essenza sua propria, rinchiudendolo all'interno delle schematiche misure moderne.
Lasciando agli specialisti l'arduo compito di dibattere in merito a questa questione, desidero ora consigliarvi due libri che ho trovato online in formato pdf:
1) Il primo è il Liber Cantualis dei Monaci di Solesmes con l'accompagnamento organistico dei principali canti del repertorio gregoriano (evidentemente anche loro sono d'accordo all'accompagnamento organistico): http://www.saopiov.com/liturgicos/Liber-Cantualis-Organo-notacaomoderna-harmonizado.pdf
2) Il secondo è manuale di Accompagnamento al Canto Gregoriano di Julius Bas: https://archive.org/details/metodoperlaccomp00basg
Inoltre per reperire dell'ottimo accompagnamento organistico al canto gregoriano, consiglio di visitare questo sito: http://www.ccwatershed.org/
Indubbiamente la purezza del canto gregoriano dell'VIII secolo non potrà mai più essere raggiunta. Però abbiamo diversi strumenti per poterci accostare a quella naturalezza in maniera più adeguata.
L'accompagnamento organistico, se unito a delle buone conoscenze semiologiche, può rendere un buon servizio al canto gregoriano e alla Liturgia.
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